sabato 26 febbraio 2011

Uno sguardo su Peter Thiel


Peter Thiel è un personaggio che, sin dalla giovane età, ha lasciato il segno nel mondo: co-fondatore di PayPal, il sistema di pagamenti on-line, venture capitalist ed angel investor conThe Funders Fund, tra i primi a riconoscere le potenzialità e finanziare il progetto embrionale di Facebook, tanto da comparire in una scena del film The Social Network. Oltre alle sue attività principali, ha supportato progetti molto interessanti, dalla Singularity University, di cui abbiamo molto parlato sul nostro blog, alla produzione di film di satira politica come “Thank You for Smoking.
Thiel è, sotto molti aspetti, l’esempio tradizionale del visionario eccentrico: gay e  repubblicano, sostenitore di progetti filantropici originali come il Seasteading Institute, finalizzato alla costruzione di città-stato indipendenti negli oceani, o la Thiel Fellowship, premio di 100 mila dollari per chi abbandona l’università per portare avanti progetti imprenditoriali. Personaggi di questo tipo sono importanti da studiare, nei loro successi e nelle loro contraddizioni. L’approccio libertario ed il positivismo scientifico di Thiel possono sembrare ingenui o limitati, specialmente se letti con l’ottica europea continentale. Allo stesso tempo, bisogna sottolineare come l’investitore americano abbia avuto una capacità fortissima di anticipare tendenze future e di supportare concretamente l’innovazione, una competenza che manca spesso negli investitori o, più in generale, nella classe dirigente del nostro paese.
Certamente Thiel è un prodotto dei luoghi in cui è vissuto e si è formato, la California, la Silicon Valley, la Stanford University, e non è stato esente da insuccessi, come nel caso del suo hedge fund Clarium Capital. Tuttavia, è possibile evidenziare come gli elementi che ha incarnato, come la tensione costante verso la ricerca di innovazioni capaci di cambiare il modo di vivere e di lavorare di milioni di persone, siano la vera linfa dei sistemi economici avanzati. Investitori e imprenditori come Thiel, capaci di indirizzare le risorse in modo produttivo verso progetti rischiosi ma con potenziali benefici esponenziali, sono tra i catalizzatori fondamentali della prosperità nelle società sviluppate. Si tratta di storie spesso non conosciute a fondo, che è importante capire e approfondire al fine di orientare correttamente le nostre scelte per il futuro.

(articolo originale su Lo Spazio della Politica)

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